Gran parte degli
Avventisti del Settimo Giorno, ha sentito varie storie riguardanti la
condizione economica precaria ("senza un soldo") della
famiglia White, all’inizio del ministerio profetico di E. White e di come ella
morì "nei debiti". Gli scritti di E. White sono pieni di lezioni
sull’auto-privazione e il sacrificio. Quello che alcuni avventisti del settimo
giorno sanno, è che E. White aveva iniziato la sua attività profetica nella
povertà ma, non sanno che velocemente la sua condizione cambiò, infatti lei e
James, successivamente accumularono una enorme fortuna in denaro, beni e proprietà
immobiliari.
Queste pagine
presentano la prova che E. White ha goduto le lussurie dei "ricchi e
famosi." Ai giorni d’oggi, il valore del suo patrimonio sarebbe equivalente
ad alcuni milioni di dollari!
Diritti d’autore - La maggior parte delle sue entrate le derivavano dai diritti d’autore provenienti dalla pubblicazione dei suoi libri. Durante la sua vita ella infatti guadagnò, dai soli diritti d’autore, oltre $100.000, corrispondenti a circa 3.1 milioni di dollari attuali (anno 2019)!
Nel 1840 E. White sicuramente cominciò la sua opera senza un soldo ma quella situazione ben presto cambiò. Alla fine del 1850 infatti ella guadagnava già più di $ 1.000 all’anno per diritti d’autore. Il 6 novembre 1866, la rivista Hope of Israel, riferiva che E. White, nella decade tra il 1856 e 1866, guadagnò $ 11.435, corrispondenti agli attuali $ 329.696, oltre $ 33.000 all'anno. Questo capitale non è nulla rispetto a ciò che E. White guadagnò in seguito. Dal 1890 al 1900 percepiva tra gli $8.000 e i $12.000 all’anno per diritti d’autore, equivalenti agli attuali (anno 2019) $248.768 e $373.153 in un solo anno! Tale reddito, la collocherebbe oggi in cima alla classifica dell’1% delle persone che guadagnano di più nel mondo.
Anche James White
scrisse dei libri e, sebbene non abbiamo i resoconti di ciò che gli derivava
dai suoi diritti d’autore, si può presumere che gli White abbiano avuto un
reddito anche dai suoi scritti. È risaputo che James è stato un perspicace e
dotato uomo d'affari. Egli scrisse una lettera per incoraggiare Ellen a
scrivere più libri, motivando tale incentivo alla prospettiva di un aumento del
loro reddito:
"L’aumentata richiesta
dei nostri scritti...porterà un aumento delle nostre entrate annuali, di
parecchi migliaia di dollari, oltre l'ammontare dell’immenso bene che i nostri
scritti faranno." (James White, 18 Aprile 1880). James, aveva acpito come produrre
ricchezza attraverso i loro scritti e, in una lettera a sua moglie egli scrisse:
|
"Le nostre finanze stanno bene
e c’è ancora ricchezza nelle nostre penne." |
Il Salario pastorale- Ellen e James White ricevevano un
salario dalla Chiesa Avventista. Ellen White riceveva un salario simile a
quello corrisposto ai pastori. È vero che questo non era molto, paragonato ai
guadagni provenienti dai diritti d’autore ma, entrambi i loro salari erano ampiamente
maggiori di quanto veniva pagato ai maggiori ministri della denominazione.
Altri guadagni – Ellen White riceveva un compenso per
ogni articolo che scriveva per i giornali della denominazione (E’ piuttosto interessante
notare che molti altri autori scrivevano articoli gratuitamente). Gli White guadagnavano
anche vendendo delle merci, come immagini religiose. Quando gli White nel 1860
introdussero la "riforma dell’abbigliamento", Ellen White si recava di
chiesa in chiesa vendendo cartamodelli, di abiti disegnati da lei per un
dollaro l’uno (approssimativamente $15 attuali, a modello!)
Dobbiamo ricordare che
Ellen White visse nel periodo che precedette quello in cui il governo degli
Stati Uniti istituì per la prima volta l'imposta sul reddito e la tassa di
previdenza sociale! Per questo motivo, la White fu in grado di godere
pienamente delle proprie ricchezze, senza che queste fossero tassate dallo
stato.
A differenza di Gesù,
degli apostoli e di molti profeti biblici che spesso vissero in povertà e
desolazione, Ellen White visse una vita riservata solo ai più ricchi del suo
tempo:
Elegante Multimilionaria Proprietà – Ellen White trascorse gli ultimi quindici anni della sua vita a Elmshaven, nella sua elegante casa-ranch, edificata nell’esclusiva area di Napa Valley, vicino San Francisco in Nord California. L’acquisto della proprietà fu un un affare da $5.000 ($100,000 dollari di oggi). Se tale proprietà (la bellissima casa, elegantemente arredata e i 74 acri di terra), fosse venduta oggi, la suavalutazione possibile sarebbe equivalente a circa dieci milioni di dollari.1 Oltre alla casa, la proprietà includeva:
Lo Staff personale – Un’ampia fetta dei guadagni di Ellen White, veniva utilizzato
per pagare il suo numeroso staff. Nella foto di lato è possibile vedere Ellen
White (al centro della prima fila), circondata dalla sua famiglia e dal suo
staff, nella sua proprietà di Elmshaven, anno 1913. Il suo staff era costituito
da 14 persone e includeva: un'infermiera personale (Sara McEnterfer), un cuoco,
un copista, una sarta, un fattore, diverse segretarie e assistenti d’ufficio.
Non si conosce quanti del suo staff fossero stipendiati direttamente da Ellen
White e quanti invece prestavano la loro attività come volontari. È possibile
che alcune persone del suo staff d'ufficio fossero sul libro paga della chiesa
Avventista.
un elevato stile di vita– Ellen e James White, non solo guadagnavano
molto denaro, ne spendevano anche tanto! È indubbio che essi diedero molto alla
causa del movimento Avventista del Settimo Giorno ma è altrettanto certo che
essi spesero generosamente anche per sè stessi:
·
Mentre
gli White criticavano gli altri di sprecare denaro nelle fotografie (photography), gli White
spendevano liberamente per fotografie in un periodo in cui le foto erano
piuttosto costose. In una lettera che E. White scrisse al marito, James White,
nel 1876, ella riferisce che furono spesi $500 per un negativo. Oggi (anno
2000) corrisponderebbero a circa $7.500!
Ellen White ricavò un
incredibile vantaggio dalla vendita dei suoi libri. Avrebbe potuto scrivere una
testimonianza che promuovesse i suoi libri e i suoi fedeli seguaci, pensando che si trattasse di una diretta
testimonianza di Dio, sarebbero corsi a comprare i suoi libri e li avrebbero
venduti agli altri. osservate come la White promosse il suo lavoro:
"I
maggiori libri, Patriarchi e Profeti, Il Gran Conflitto, e La speranza dell’uomo, dovrebbero
essere venduti ovunque. Questi libri contengono verità per il tempo
presente, verità che deve essere proclamata in tutte le parti del mondo. Niente
deve ostacolare la loro vendita. La maggior parte dei nostri più grandi
libri potrebbero venire venduti se i membri di chiesa fossero messi al corrente
dell'importanza delle verità in essi contenute e se avessero compreso la propria
responsabilità nel farli circolare. Fratelli e sorelle, non farete adesso
uno sforzo per far circolare questi libri? Lavorate seriamente!" (Southern
Watchman,
Gennaio. 15, 1903)
"In molti casi, se
la gioventù in gamba venisse incoraggiata e diretta in modo appropriato,
potrebbe essere condotta a guadagnare la propria istruzione facendo aumentare
la vendita di Christo’s Object Lessons o Ministry
of Healing." (Testimonies, il vol. 9, p. 77)
"I volumi Spirito
di Profezia, THE GREAT CONTROVERSY (IL GRAN CONFLITTO) ed anche Testimonies,
dovrebbero essere introdotti in ogni famiglia che osserva il sabato, e i
fratelli dovrebbero sapere quale è il valore di questi libri e andrebbero
esortati a leggerli. Non è saggio dare poca importanza a questi libri e averne
soltanto una serie in ogni chiesa. Dovrebbero essere presenti nella biblioteca
di ogni famiglia ed essere letti ripetutamente." (Testimonies, il
vol. 5, p. 681)
"I volumi “Spirit of Prophecy” e “Testimonies”,
dovrebbero essere introdotti in ogni famiglia che osserva il sabato e i
fratelli dovrebbero sapere qual’è il valore di questi libri e dovrebbero
altresì essere esortati a leggerli. Non è saggio dare poca importanza a questi
libri e averne soltanto una serie in ogni chiesa. Essi dovrebbero essere
presenti nella biblioteca di ogni famiglia ed essere letti ripetutamente. … Dio
ha mandato una luce preziosa che deve essere ‘portata’ dalle pubblicazioni e
queste, dovrebbero essere comprate e lette da ogni famiglia. Genitori, i
vostri bambini corrono il pericolo di andare contro la luce data dal cielo e
voi dovreste assieme acquistare e leggere i libri per loro, e questi
libri, saranno una benedizione a voi e per i vostri cari. Dovreste prestare il
libro “Spirit of Prophecy” ai tuoi
vicini e insistere affinché anche loro comprino delle copie per loro stessi."
(Le Testimonianze, il vol. 4, il pp. 390-391)
Non solo i seguaci
fedeli erano esortati a comprare i libri di Ellen White per loro stessi ed i
loro vicini, ma dovevano pagare anche dei prezzi oltraggiosi per acquistarli.
Nel 1890, la Chiesa Avventista di Norwich Town si lamentatò con queste parole:
"Questa
testimonianza appare molto significativa se si prende in considerazione il
prezzo a cui questi libri sono venduti. Libri di queste dimensioni, possono
essere acquistati per cinquanta centesimi a volume, mentre Testimonies (Le testimonianze) sono venduti a $1,50 a volume.
Adesso ci sono indicazioni che vengono trasmesse
come provenienti da fonte divina che
invitano tutti a comprare questi libri. Se queste Testimonianze
contengono la ‘volontà rivelata da Dio,' perché non vengono venduti ad un
prezzo 'vivi e lascia vivere'? Devo dire altro? – com’è possibile vendere le Testimonianze vendute a $1,50
per volume e affermare che questi soldi sono un contributo libero! E’ questo lo
scopo del 'dono di profezia', vendere
libri ad un prezzo esorbitante? ‘Indurre i fratelli ' a contribuire
liberamente?" (The Claims of Ellen G. White, il tratto No 1, emesso
dalla Chiesa SDA, Norwich Town, Conn.,
1890, http://www.ex-sda.com/newpage25.htm)
“La decime è
messa da parte per un uso speciale e non deve essere accantonata
come fondo poveri. Essa deve essere consacrata in modo particolare per
supportare colore i quali portano il messaggio di Dio nel mondo e, tale
contributo, non deve assolutamente essere deviato da questo scopo.” (Review and Herald Supplement,
Dec. 1, 1896)
Ellen White, disse che la decime non doveva essere data ai poveri. Ella voleva che tutti i soldi delle decime fossero destinati ai ministri della chiesa avventista del 7° giornoma cosa insegna la Bibbia circa i soldi delle decime?
Deut. 14:28-29 «Alla fine di ogni triennio, metterai da parte tutte le decime delle tue entrate di quell'anno e le depositerai dentro le tue città; il Levita, che non ha parte né eredità con te, lo straniero, l'orfano e la vedova che abitano nelle tue città verranno, mangeranno e si sazieranno, affinché il SIGNORE, il tuo Dio, ti benedica in ogni opera a cui porrai mano».
Ellen White non tollerava il
suggerimento di abbassare il costo dei diritti d’autore sui suoi libri. Una
volta, durante la sua carriera, alcuni fratelli la esortarono ad abbassare il
costo di tali diritti cosí che il lavoro sarebbe potuto avanzare. Presentarono
ad Ellen White l'esempio di Uriah Smith, che dopo aver abbassato il costo dei diritti
d’autore del suo libro, il suo lavoro potè andare avanti. A questa proposta lei
rispose con una "visione" avuta con una incredibile tempistica:
Mi
è stato mostrato
che alcuni uomini che lavorano con Elder
Smith, in modo disonesto, vogliono convincerlo a ridurre al minimo il costo dei
diritti d’autore sui suoi libri. Elder Smith è stato ingannato da questi
uomini; ha pensato che queste persone cercavano realmente di far avanzare la causa di Dio e hanno ottenuto
ciò che volevano. Poi queste persone sono venute da me e dagli altri, dicendoci che il fratello Smith riceveva
tanto per i suoi libri, ed era necessario che piuttosto che maneggiare i libri,
i venditori li vendessero più rapidamente.
La notte successiva a questa richiesta, la questione fu aperta davanti me. Vidi che coloro che avevano visitato il fratello Smith e ottenuto il suo consenso ad abbassare il costo dei diritti d’autore, lo avevano fatto con lo scopo di poter dire a me e agli altri come dovevamo agire. Questo era un modo fraudolento di ottenere i diritti d’autore. Mi è stato mostrato lo spirito che ha incitato questi uomini ad agire. (Manuscript Releases, Vol. 17, p. 191)
Mentre non potremo mai
sapere i motivi reali che spinsero queste persone a suggerire di abbassa il
costo sul diritto d’autore, è possibile presumere che dopo questa
testimonianza, gli editori della Chiesa Avventista, diventarono probabilmente
molto prudenti nel sollevare l’argomento dei diritti d’autore con la sorella
White.
Nel 1885 Ellen White
si trovò in contrasto con i suoi editori. La White si irritò riguardo alla
maniera con cui i suoi diritti d’autore erano stati maneggiati dai fratelli. Ellen
White rimase sconvolta perché guadagnava soltanto $0,15 per libro
venduto (oggi, equivalenti a $2,77 per libro).
Secondo i precedenti accordi
con i suoi editori, la White otteneva tutti
i profitti derivanti dalla prima pubblicazione di un libro. I profitti delle
edizioni successive (almeno la 2°) venivano divise tra i venditori del libro e la
White stessa. Come vedremo dalla lettera sotto-riportata, la White vide che coloro
che vendevano i suoi libri, venivano pagati e, almeno per la prima edizione, lei
pensava che questo fosse "ingiusto."
In passato, Ellen
White usava prendere accordi speciali per la pubblicazione dei suoi libri. Infatti,
il giornale Hope of Israel del 6
novembre 1866, scrive: “Siamo informati che i suoi libri sono stati tutti
pubblicati gratuitamente cosicché, lei avrà
avrà l’intero profitto derivante dalla loro vendita.” Dal 1885, la
situazione comunque era cambiata, e nella lettera seguente Ellen White minacciò
di portare a pubblicare i suoi libri altrove:
(Lettera
scritta a J. H. Waggoner e a C. H. Jones, il 7 marzo, 1885, da Healdsburg,
California.)
In riferimento al mio
libro, vorrei dire che non mi lamento perché penso che l'ufficio riceve troppo
per pubblicarlo piuttosto perché non sono soddisfatta del reddito che ne
ricavo. Si sarebbe dovuto inventare un modo affinché io percepissi più di
quindici centesimi a copia. Non ricordo di essere mai stata consultata per
questa questione! Ho pensato che i miei fratelli avrebbero salvaguardato i miei
interessi così come sacramente farebbero con i propri interessi o con gli
interessi dell'ufficio. Io so cosa fare per aiutare la causa, così come pure i
miei fratelli sanno cosa fare per salvaguardare i miei interessi. ...
I miei fratelli di saggi
giudizi, avrebbero potuto gestire il mio libro -- IV Volume [* lo SPIRIT OF
PROPHECY, VOL. IV, PREDECESSORE DEL GRAN CONFLITTO. ]--in modo tale da portarmi
un po’ di sollievo. Avrebbero potuto pubblicare una dichiarazione che spiegasse
che questo libro mi è costato molto tempo e molto denaro per prepararlo e
metterlo sul mercato; e che mi ha largamente impegnata per il sostegno di
missioni -- non meno di tremila dollari -- oltre altre pesanti spese. I
profitti sulla prima edizione di questo libro, dovrebbero andare all'autore per
rimborsarlo almeno in parte delle notevoli spese sostenute e, i profitti della
seconda edizione, dovrebbero essere divisi tra i piazzisti e l'autore. Voi
avreste potuto aiutarmi in questo modo ma non lo avete fatto.
Paragonare
e Opporre un Solo Penny |
Gilbert
Cranmer lasciò gli
avventisti all’inizio del 1860 e ha costituì la Chiesa
di Dio (del settimo giorno). Egli lavorò nel ministero attivamente
per quella chiesa per più di 40 anni. Sebbene non fosse un uomo ricco,
pur dovendo sostenere una moglie e
quattro bambini, durante il suoi 60 e più anni di ministero, ha rifiutato
di percepire un salario per la sua opera, Non un solo soldo! Gilbert
Cranmer... ...non
è mai stato nei centri di salute Cranmer
Gilbert non ha mai parlato di negazioni o sacrifici. Egli li ha vissuti.
|
D'ora in poi, non posso
più avere fiducia in tutte le idee che voi progettate ed eseguite, almeno per ciò
che concerne il mio lavoro. Cercherò un manager e quando ne troverò uno adatto,
lo assumerò. Non affiderò gli interessi del mio libro ai miei buoni fratelli
che progettano in maniera tale che una porzione del profitto vada a questo e a
quello e soltanto una porzione molto piccola venga destinata a me.
Tutte le vostre spiegazioni
non mi aiutano. I miei libri sono venduti bene ed io ho denaro a malapena per
vivere; e quando contatto l'ufficio per i fondi, mi viene data sempre la stessa
risposta, "Il suo conto è scoperto." I miei aiutanti non sono stati
pagati per il lavoro che hanno fatto. Ho un grosso debito, su cui pago degli
interessi. I miei libri sono costantemente venduti in grande numero e i
profitti mi portano solo un piccolo sollievo.
Le cose sono
impostate in modo tale che quelli che scrivono libri non possono ricevere il
proprio compenso, perché i libri passano attraverso cosí tante mani che i profitti
vengono consumati in questo modo. che siano i piazzisti o le societá
missionarie che li trattano, o chiunque a determinare questi risultato,io, protesto
contro tale disposizione. Se dovessimo rimettere in uso le vecchie disposizioni
dei nostri ministri per ciò che riguarda i libri e quindi ricevere parte dei
profitti degli stessi, io credo ci sarebbe uno stato migliore di cose rispetto
a quello che esiste oggi. Con le disposizioni attuali, sembra che quasi tutto
sia assorbito dalle societá missionarie, lasciando molto poco profitto per
l'autore. Avrei molte altre cose dire su questo argomento.
Si sarebbero dovute
prendere dai profitti della vendita del
mio libro, Vol. IV, soltanto le spese di pubblicazione e Il resto avrebbe
dovuto essere consegnato all'autore. Non era necessario nessun piazzista
per il Vol. IV: sarebbe stato venduto senza spendere tutti quei soldi. Non sono
soddisfatta del risultato. Quelli che hanno pensato di essere giusti nel darmi
quindici centesimi per ogni copia venduta, hanno sbagliato ...
Non farò niente di
avventato, ma non posso rispettare gli accordi presi. Sono ingiusti. Il denaro
usato per pagare di piazzisti che hanno venduto la prima edizione è stato
sciupato. Avrei dovuto ricevere io i profitti su quell'edizione. So come
spendere per ottenere un ottimo vantaggio ma ancora non ho niente da spendere
in alcun modo. Economizzo in ogni maniera possibile e tuttavia non ho il necessario
per andare incontro alle spese correnti.
Mi duole il cuore e
sono scoraggiata a proposito dell’ attuale stato degli affari. Se l'avviso
dell'aumento di prezzo fosse stato pubblicato prima che fossero stati venduti i
primi dieci mila libri, sarebbe stato di gran lunga meglio. Mi sono
fidata troppo dei miei fratelli. Mi rammarico per quest'errore. Nel futuro
dovrò sorvegliare i miei interessi più attentamente.
--La lettera 15, 1885. Scritta da Ellen G. White, Washington, il D.C. Il 22
gennaio 1989. Manuscript Releases, Vol. 20, pp. 48-50.
Anche
a $0,15 per il libro, la vendita di 10.000 libri uguaglierebbe $1.500, (oggi, anno
2000, sarebbero $27.700).
Alcuni hanno tentato
di dipingere Ellen White come una povera, un profeta che ha sacrificato se
stesso. Parlano di lei, riferendosi all’inizio del suo ministero, quando gli
White avevano il denaro appena sufficiente per sopravvivere. Puntano il dito
sul fatto che è morta "nei debiti." Comunque, non dicono mai che in
dollari d'oggi, il diritto d’autore le ha fatto guadagnare l’equivalente di più
di due milioni di dollari. Questo
senza menzionare la ricchezza accumulata da James White e, senza menzionare il
reddito ricevuto dal suo salario come ministro e, dal denaro degli altri affari
intrapresi dagli White.
La verità è che
secondo gli standard di vita del 1800, gli White erano enormemente ricchi. Sì,
hanno dato un po’ del loro denaro per i progetti della chiesa ma hanno vissuto
anche una vita da "ricchi e famosi."
La White ha frequentato stazioni termali e centri di salute, ha
indossato un abbigliamento ricercato, ha mangiato il cibo migliore, ha
viaggiato per il mondo e alla fine si è ritirata in una elegante villa multimilionaria con il suo personale, che
includeva un'infermiera, un cuoco, ed una sarta.
L’avventismo del
settimo-giorno era estremamente vantaggioso per Ellen White. La domanda alla
quale devi rispondere oggi è:
Era
Profeta o era Profitto?
NOTE
1. Il prezzo medio di una casa a San. Helena nel
2001 si aggirava intorno ai $749.000. (www.realtor.com) secondo un residente di
San. Helena: "Secondo la mia esperienza personale, non si compra un gran
che di casa con questi soldi. (io sono in affitto in una casa molto modesta,
che è di proprietà della Chiesa Avventista di Sant Helena, che è valutata approssimativamente
$600.000 – ed è in una condizione piuttosto malconcia). Ho visitato
recentemente Elmshaven e conoscendo bene i valori delle proprietà immobiliare
in quell'area; direi che il valore di Elmshaven si aggira intorno ai $10,000,000!
In particolare perché quel bramato spazio di terreno potrebbe essere
trasformato in un ottimo vigneto."